Quando il negozio AUTelier ha aperto le sue porte, Stefano e Dario sono stati tra i primi a varcarle: non come clienti, ma come protagonisti. Oggi, a distanza di tempo, sono due dipendenti a tutti gli effetti. La loro è una storia che parla di fiducia, crescita e lavoro, resa possibile da un progetto di inclusione concreta e quotidiana.
Il loro percorso è iniziato con un tirocinio formativo, pensato per favorire l’inserimento graduale nel contesto lavorativo. Insieme a Beatrice, educatrice della cooperativa, ogni giornata in negozio è diventata una vera e propria palestra di autonomia: dallo svolgimento delle mansioni alla gestione delle relazioni, ogni ora passata in AUTelier ha contribuito a rafforzare competenze e sicurezza.
Con il supporto di Francesca, store manager esperta e appassionata, Stefano e Dario hanno imparato a gestire in autonomia le attività del punto vendita:
- accogliere i clienti con cortesia e disponibilità
- consigliare gli outfit più adatti
- recuperare le taglie mancanti dal magazzino
- occuparsi della cassa
Mese dopo mese, il livello di autonomia è cresciuto visibilmente, così come la loro consapevolezza di essere parte attiva di un progetto importante, che unisce moda e inclusione.
Tutto questo è stato – ed è tuttora – possibile anche grazie al contributo dell’8 per mille della Chiesa Valdese, che sostiene concretamente iniziative di giustizia sociale, formazione e lavoro.
La storia di Stefano e Dario è solo una delle tante che attraversano ogni giorno AUTelier. È la prova che, quando ci sono i giusti strumenti e un ambiente accogliente, l’inclusione non è un’utopia, ma una realtà che cresce. Insieme.
